Vi informiamo che Fipe Silb di Catania ha promosso, nei mesi scorsi, un  ricorso amministrativo innanzi al T.A.R. Sicilia, Sezione di Catania (in funzione di giudice di primo grado), nei confronti di un provvedimento del Sindaco di Aci Castello (CT) che vede come controinteressato anche  Assointrattenimento.

In tale procedimento Fipe Silb sosteneva che solo un loro rappresentante potesse far parte delle Commissioni di Vigilanza di Pubblico Spettacolo e che il nostro dovesse essere escluso.

Siamo orgogliosi di comunicare che, grazie anche al nostro pronto intervento, la prima sezione del TAR Sicilia, Sez. di Catania, in questa preliminare fase cautelare, ha respinto l’anacronistica e pretestuosa teoria per cui solo e soltanto un’unica organizzazione di categoria possa legittimamente vantare propri rappresentanti nelle Commissioni di Vigilanza di pubblico spettacolo.

È nostra ferma convinzione che il compito primario di un’associazione –  sorta per difendere e tutelare l’imprenditoria del pubblico spettacolo  – sia quello di impegnare le proprie risorse per combattere l’abusivismo dilagante, l’inefficienza di talune pubbliche amministrazioni e di promuovere riforme normative atte a salvaguardare la nostra vessata categoria.

Non avremmo mai pensato, nel nostro quotidiano operato, di doverci difendere anche da un’associazione concorrente (o meglio da una propria diramazione) che, teoricamente, dovrebbe perseguire le nostre stesse finalità e quindi agire come alleata, nel sempre più difficile compito di protezione degli interessi del nostro settore. 

Eppure questo, purtroppo,  è quanto si è puntualmente verificato. 

Rivolgiamo pertanto il nostro pensiero a tutti gli iscritti di tale associazione concorrente al fine di condividere con noi la nostra amarezza e la nostra perplessità nei confronti di azioni prive di senso: che non solo comportano importanti esborsi economici per promuovere liti costose ma che non hanno alcuna logica finalità se non quella di appagare la volontà di volersi arrogare sterili e inutili posizioni di preminenza.