A partire dal 01.01.2019 la S.I.A.E., ha obbligato tutti gli organizzatori di intrattenimenti che utilizzano brani appartenenti al repertorio da questa amministrato, alla compilazione del programma musicale in formato digitale.
Tutto questo prevedendo, fra l’altro, tutta una serie di penalità unilateralmente imposte, senza alcuna trattativa con le associazioni di categoria rappresentative del settore utilizzatori. Tali penalità sono indicate al punto 13 del permesso per spettacoli e trattenimenti, oltre ad ulteriori sanzioni stabilite dal Regolamento nei confronti dei compilatori e firmatari qualora si tratti di direttori delle esecuzioni iscritti ed associati alla S.I.A.E..
Data la procedura succitata, molti gestori di discoteche e night club lamentano la proliferazione e la recrudescenza di maggiori controlli, riservati e occulti quindi non contestabili, con conseguente applicazione di cospicue penali comminate, anche nei casi in cui siano forniti tutti i chiarimenti del caso, dei quali S.I.A.E. sembra non tenere conto.
Al fine di studiare una possibile forma di contrasto a queste discutibili azioni, ASSO INTRATTENIMENTO sta studiando la percorribilità di un intervento presso gli Istituti di controllo inteso alla cessazione di tale prevaricatorio comportamento, che costituirebbe abuso di posizione dominante.
Invitiamo, pertanto, tutti i colleghi associati ad Assointrattenimento, a segnalare tempestivamente tutti i casi di richieste che avvengono a seguito di tali controlli occulti per la eventuale predisposizione di risposte, raccomandando però nel contempo ai DJ e agli altri direttori delle esecuzioni l’esatta compilazione della programmazione.
Buon lavoro.
Il Presidente