Viene sottoposto in questi giorni alla consultazione pubblica un progetto di Prassi di riferimentoelaborato in collaborazione conASSOINTRATTENIEMNTO (Associazione Nazionale Imprenditori Intrattenimento) che fornisce una serie di raccomandazioni e suggerimenti – di carattere generale – studiati per ridurre e prevenire il rischio di contagio da COVID-19 all’interno delle discoteche e dei locali di pubblico spettacolo.

Si tratta di un nuovo documento messo a punto nell’ambito del tavolo di coordinamento costituito da UNI Ente Italiano di Normazione eFederturismoin materia di “Sicurezza da Covid19 del comparto turistico” che sta producendo una serie di documenti tecnici contenenti le linee guida per il settore turistico applicabili a diversi ambiti specifici.

In questo caso parliamo di locali di intrattenimento(discoteche e locali muniti di autorizzazione di pubblico spettacolo) in cui – dopo il lungo periodo dilockdown– molte persone si riversano per divertirsi ed avere momenti di svago. 

L’attività di intrattenimento comprende un insieme di strutture tra loro profondamente diverse, per esempio locali all’aperto – i più “gettonati” in questo periodo dell’anno – e locali invernali, dove gli eventi si svolgono prevalentemente al chiuso. La diversità riguarda anche la tipologia di attività e la capienza specifica di ogni singola struttura: vi sono strutture all’aperto che di fatto sono giardini spesso anche di grandi dimensioni e locali a basso afflusso in cui la capienza solitamente è di gran lunga inferiore a 200 presenze contemporanee. 

La futura Prassi di riferimentofornisce una serie di raccomandazioni e suggerimenti studiati per ridurre il rischio di contagio da agenti virali (in particolare il COVID-19) all’interno di questi ambienti, tenendo presenti le loro specificità e le dimensioni medie dell’organizzazione. Si tratta appunto di soluzioni che –come già detto – sono di carattere generale e che possono pertanto essere personalizzate e adeguate alle effettive esigenze dei singoli locali a seconda delle loro peculiari caratteristiche strutturali e organizzative.

Spetterà quindi a ciascun gestore adottare le misure che ritiene adeguate ed economicamente sostenibili per la propria struttura, in base ad una valutazione del rischio specifica e tenendo presente che l’applicazione di più misure in parallelo contribuisce ad abbassare sensibilmente il rischio complessivo.

Il documento si sviluppa seguendo due filoni ben precisi: da una parte le Misure organizzativeper la prevenzione dei rischi e la protezione delle persone e dall’altra le Misure di prevenzionenel corso dell’erogazione dei servizi.

Ancora una volta, sottolinea il Presidente Assointratteniimento Zanchi, “ la nostra associazione si occupa di dei veri problemi che gli imprenditori incontrano nell’esecuzione del lavoro della loro impresa.  La scelta di aderire al progetto promosso da Federturismo e relativo alla sopra descritta collaborazione con l’Ente di Normazione Italiano nasce dalla mia personale consapevolezza circa la necessità di adottare utili strumenti di indirizzo diretti a coadiuvare e aiutare gli imprenditori dello spettacolo nell’ambito del drammatico contesto causato dall’epidemia Covi-19. Ciò risulta tanto più importante alla luce di una perpetuata inerzia e ingiustificato disinteresse dimostrato dai politici nazionali e locali nei confronti del nostro settore. A differenza di altre associazioni di categoria, fautrici di proposte dirette a snaturare l’essenza della nostra attività, abbiamo pertanto ritenuto più efficace porci al fianco dei nostri associati e redigere il presente progetto che, sul piano pratico, costituisce un’ulteriore esplicazione delle linee guida approvate sul territorio nazionale cosi da costituire una valida guida di riferimento nell’applicazione di norme che, purtroppo, sono state in parte adottate in assenza di una doverosa conoscenza delle dinamiche sottese al particolare ambito dell’intrattenimento”.