Il senatore Maurizio Gasparri ha incontrato una delegazione di Asso Intrattenimento, aderente a Confindustria, per valutare la crisi del settore che in questi anni ha dovuto scontare lo stop forzato causato dalla pandemia e ora anche dalle conseguenze dei costi dell’energia e “ho assicurato, dichiara Gasparri, la massima disponibilità di Forza Italia” che ritiene l’attività delle discoteche e delle sale da ballo fondamentale, anche in connessione all’attività del turismo, fondamentali in termini di prodotto interno lordo, di creazione di occupazione, di offerta per una vasta clientela interna e internazionale. Bisognerà varare un pacchetto di interventi urgenti, che prevedano contributi per la riqualificazione dei locali, per garantire che queste attività si svolgono in modo da non pregiudicare il contesto circostante e quindi gestendo gli aspetti acustici. Come per tutte le imprese bisogna facilitare l’accesso al credito bancario, estendendo il meccanismo delle garanzie di ultime stanza da parte delle istituzioni. Bisogna poi tener conto della crisi causata dal Covid dal 2020 al 2022, con interventi relativi alla Tari, all’Imu e all’Irap, che vanno cancellate definitivamente, considerata la inattività forzata di quel lungo periodo. Al settore dell’intrattenimento bisogna dare una risposta agendo, in termini generali, con la rottamazione delle cartelle e con la riduzione del cuneo fiscale. Bisogna poi affrontare il tema dell’Iva, da ridurre dal 22 al 10% per questo settore come per altre attività dell’intrattenimento e del turismo. Il tutto attuando anche un’azione tesa a combattere l’abusivismo e avviando una riflessione sulle norme che possono causare la sospensione delle licenze. Questi locali possono anzi diventare un luogo di prevenzione e di informazione per contrastare tutte le forme di dipendenza, sia da droghe che da sostanze alcoliche.